Il festival

Un festival di arte e cultura, che porta nello spazio di riflessione il potere dei corpi e del femminile, il rapporto tra Queerness, provocazione e fede, l’importanza del cattivo gusto e della creatività sfrenata e ultimo, ma non per importanza, la necessità di un luogo di liberazione come quello della Ballroom Scene.

Il Programma

SABATO 14 OTTOBRE
WORKSHOP + MOSTRA + TALK + SPETTACOLO TEATRALE
12:00 – 17:00
WORKSHOP
Quattro workshop con ospiti italiani e internazionali per apprendere nuovi modi di esprimersi attraverso la cultura Ballroom. 

 

Presso Ruiballet

18:30 – 22:30
LETTURA + TALK + SPETTACOLO TEATRALE
Una lettura di intro con We Reading aprirà poi il talk provocatorio sulla nostra società in cui a confrontarsi saranno ospiti di vissuti differenti.
A seguire uno spettacolo teatrale. 

 

Presso The Social Hub

MOSTRA
Una mostra fotografica per tuffarci nelle identità e nel senso di appartenenza della cultura Ballroom, visitabile dal 9 al 22.10
DOMENICA 15 OTTOBRE
KIKI BALL
15:00 – 22:30
KIKI BALL

Un evento finale con giuria e ospiti internazionali della scena Ballroom, per celebrare l’unicità della comunità LGBTQIA+.

 

Presso Eden Park Zone, Dumbo

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I CONTENUTI DEL FESTIVAL

Workshops

WORKSHOP | 14 Ottobre 2023 | h. 12:00-17:00 | Ruiballet Officina Danza

Prenotazioni e pagamenti: https://bit.ly/BolognaFuriosaWorkshop

Workshop con ospiti italiani e internazionali per apprendere nuovi modi di esprimersi attraverso la cultura Ballroom. Alcuni workshop sono dedicati anche a persone esterne per permettere loro di avvicinarsi a questo mondo attraverso sviluppo della creatività e movimento e altri workshop saranno dedicati a membri attivi della scena Ballroom per approfondire la loro conoscenza di alcune categorie performative.

Lettura, Talk e Spettacolo Teatrale

14 Ottobre 2023 | h. 18:30-22:30 | The Social Hub Bologna

Registrazione gratuita e obbligatoria su Eventbrite https://bit.ly/BolognaFuriosaFestival_SignUp_Talk

LETTURA A CURA DI WEREADING ore 18:30
Sono lettori e letture che non ti aspetti.

We reading organizza incontri in cui un lettore non convenzionale sceglie secondo il proprio gusto l’autore o il tema dell’incontro. Si attua quindi la scoperta di un testo o di un autore, creando occasioni di conoscere l’ospite da un punto di vista intimo, in questo caso di una persona che storicamente fa parte della ballroom Scene.

TALK ore 19:30-21:00
Queerness tra il bisogno di fede e provocazione

Possono spiritualità e Queerness coesistere? Se si, come? Da dove viene il bisogno di essere dissacranti? Un’estetica provocatoria può diventare una rivendicazione culturale e identitaria, ma c’è bisogno del cattivo gusto? Fa davvero parte del linguaggio Queer?

Ospiti del talk: Edoardo D’Elia, Nicole De Leo, Valeria Fonte, Beatrice Mazza, Gay Christian Africa, La Tenda di Gionata, Nemesi, Kenji, Medusa

SPETTACOLO TEATRALE ore 21:30
Correre sull’acqua – Alla fine ci si abitua

Testo e regia: Eleonora Armaroli e Valentina Ruocco

Con Eleonora Armaroli, Francesco Ragazzini, Valentina Ruocco

Aiuto regia e tecnica: Sonia Giudici

Il giorno inizia con una corsa sull’acqua, e così ogni mattina, fino a che non andiamo a dormire. Fermarsi non è un’opzione. Significherebbe accorgersi che la terra sotto i piedi è già disciolta. È liquida. E per quanto ci fingiamo consapevoli, continua la corsa, l’eterno, furioso, arrabattarsi. 

Percepiamo il tempo come uno schema da riempire, senza poter lasciare buchi. Quando tutto sarà sommerso, continueremo, produttive, a incasellare ogni attimo? La corsa assuefatta in un mondo inospitale la chiameremo ancora “resilienza”? 

Mentre due donne riempiono la propria sequenza giornaliera, freneticamente slanciate verso perfezione e completezza, il loro mondo affoga ogni giorno un po’ di più.

L’inconscio rosicchia come un topo gli schemi con cui sono cresciute, ridicolizzandoli. Sa dialogare col fallimento e persino con la morte, ma non sa distoglierle dal miraggio di una solida costruzione identitaria. Dopotutto, potrebbero adattarsi anche alla fine. Tanto è lenta.

Ball

15 Ottobre 2023 | h. 15:00-22:30 | Eden Park Zone Bologna presso Dumbo

La Ball è l’evento conclusivo del festival, nonché  il momento di riunione principale della comunità ballroom.
Ponendo una Ball all’interno del palinsesto di Bologna Furiosa vogliamo aprire le porte di una cultura ricca di stimoli, valori e creatività al pubblico del festival. Vogliamo che la Ball possa essere la riflessione finale sugli argomenti sviluppati all’interno degli altri contenuti del festival.

La Ball e un evento in cui performer provenienti da tutta Italia e Europa competono nelle proprie categorie attraverso performance di fashion, danzate, e di bellezza davanti a una giuria internazionale. All’interno della Ball i performer, con background, espressione e identità di genere diverse, si sfidano sulle tracce scelte da dj e sulla voce del commentator, due figure chiave per la riuscita dell’evento.

Se in passato le Kiki Ball nascevamo come spazio di informazione e sensibilizzazione verso le tematiche dell’HIV per i più giovani, oggi rimane quel senso di comunità e lo si vuole celebrare attraverso la condivisione.

Mostra fotografica e Call for Artists

9-22 Ottobre 2023 | The Social Hub

MOSTRA FOTOGRAFICA

Una mostra fotografica di 3 fotografi che nel corso degli anni hanno seguito diverse ball in Italia, riuscendo a catturare il potere sprigionato dalla celebrazione delle diverse identità e dal forte senso di community che negli anni si è creato nel nostro Paese.

ESPOSIZIONE OPERE CALL FOR ARTIST

Nell’intento di voler ampliare l’eco delle nostre voci, abbiamo invitato gli artisti a partecipare al Festival presentando le loro opere accomunate da un unico fil rouge: decostruzione degli stereotipi, indagine, provocazione, intimità.

 

Sarà possibile visitare la mostra gratuitamente dal 9 al 22 ottobre presso gli spazi del TSH.

PERCHÈ BOLOGNA FURIOSA

Tra maggio 2021 e 2022 in Italia si sono registrate 148 aggressioni omofobe, soprattutto dirette ad under 30 (fonte: Omofobia.org) e 125 femminicidi (fonte: Viminale). L’Italia si colloca inoltre come paese con più aggressioni transfobiche in tutta Europa.

Ad oggi risulta sempre più necessario responsabilizzare una nuova generazione sulle tematiche di genere. Bologna può fornire il contesto adeguato per valorizzare la storia e la cultura delle comunità marginalizzate: è infatti una delle città baluardo di inclusione, grazie ad associazioni storiche femministe e legate ai temi LGBTQ+ e alle diverse amministrazioni che si sono succedute.

L’Associazione GiroRotondo propone quindi il progetto Bologna Furiosa nell’ottica di attenzionare i diritti e il modo in cui le persone marginalizzate li rivendicano, utilizzando l’arte. La scena Ballroom, in tale contesto, offre uno spaccato creativo, culturale, sensibile ad una comunità che ancora necessita di spazi sicuri per potersi esprimere, la cui alternativa troppo spesso  è la violenza e la vessazione.

IL PROGETTO: BOLOGNA FURIOSA

Con Bologna Furiosa, si vuole stimolare la curiosità di cittadini e studenti e veicolare messaggi legati all’inclusione, alla dignità, alla cultura solidale, valorizzando anche le realtà associative, culturali e di attivismo locali.

Bologna Furiosa è un festival nato per affrontare le tematiche legate all’identità di genere, all’espressione di essa attraverso una creatività sfrenata, usa quindi come strumento la diffusione dell’arte e della cultura della scena Ballroom, che da molti anni affronta tutto questo magistralmente, ma in sordina, in spazi protetti e quindi chiusi.

Il Festival vuole essere un provocante stimolo alla riflessione per chiunque sia interessato ad approfondire le tematiche sopracitate attraverso attività di formazione informale che agiscono tramite il canale della creatività.

Il progetto, articolato come un festival su due giorni, 14 e 15 ottobre 2023, vuole portare attivisti, autori e performer noti al pubblico a dialogare con personalità di spicco della scena Ballroom su tematiche legate all’orgoglio personale, all’espressione di genere, alla provocazione, al rapporto con la religione. Il programma prevede workshop aperti a tutti guidati da esperti formatori della Scena, eventi performativi sviluppati sui temi, una mostra fotografica sulla Ballroom Scene ed una sul tema della femminilità “furiosa”, le cui opere saranno selezionate tramite una call per artisti, talk sul tema del cattivo gusto e della religione, letture.

Il climax di Bologna Furiosa sarà l’evento finale, una Ball con una giuria e performer internazionali, in cui tutte le tematiche affrontate in precedenza prenderanno vita.

LA BALLROOM SCENE

La Ballroom è una sottocultura nata fin dagli anni ’70 a New York come spazio sicuro per comunità marginalizzate, in particolare afrodiscendenti, latini e LGBTQIA+.

Nata come luogo di espressione e rivendicazione, la scena Ballroom si è sviluppata nei decenni per celebrare le diverse individualità e talenti attraverso una fitta rete di eventi, chiamate Ball, e le relazioni tra House.

Le Ball, le competizioni nelle quali i membri si ritrovano sono safe space, spazi protetti dalla discriminazione, famosi all’interno di una specifica sottocultura, ma quasi sconosciuti all’esterno.

Questi eventi svolti anche in Italia a partire dal 2014, portano avanti valori di liberazione dagli stereotipi di genere, l’antirazzismo e il femminismo intersezionale attraverso numerose categorie in cui i membri delle varie House si sfidano per vincere trofei e a volte premi in denaro.

Le categorie all’interno di una ball spaziano da quelle di Voguing, come Old Way, New Way e Vogue Fem, a quelle dedicate al mondo Fashion, come Runway, Best Dressed, Fashion Killa, Designer’s Delight a quelle che celebrano il mondo della bellezza e della sensualità come Face, Body, Sex Siren, fino a quelle storicamente più significative come Realness.

I PARTNER

Bologna Furiosa è realizzata grazie al supporto di questi partner: